Di Antonio Vuolo – Il 7 settembre 1943 è stato affondato il sommergibile Velella veniva affondato nei pressi dell’isolotto di Punta Licosa, a Castellabate. In occasione del 73esimo anniversario, l’associazione locale dei Marinai d’Italia ricorderà i 52 marinai caduti l’11 settembre con una cerimonia di commemorazione. Il Velella, partito dal porto di Napoli per contrastare lo sbarco degli Alleati, fu silato dal sommergibile inglese Shakespeare nelle acque del Cilento. Nell’incidente, morirono 52 marinai. Una tragedia che, tuttavia, poteva essere evitata perché pochi giorni prima del siluramento era stato sottoscritto l’armistizio fra le autorità militari italiane e quelle Alleate. Nonostante ciò, per ragioni militari e politiche, la notizia fu tenuta segreta fino all’8 settembre e non servì ad evitare la tragedia.
Ancora oggi, il Velella riposa sul fondale di Punta Licosa, a circa 120 metri di profondità. La cerimonia di commemorazione avrà luogo, invece, l’11 settembre 2016 alle ore 9.30 da piazza Antonio Mondelli (adiacente caserma dei Carabinieri), con deposizione di una corona d’alloro per ricordare il carabiniere Antonio Mandelli, Medaglia d’Argento al Valor Militare. Seguirà un defilamento per le vie del paese con l’arrivo in piazza Punta dell’Inferno. E poi, ancora, la cerimonia dell’Alza Bandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti del Mare. Infine, la Santa Messa celebrata dal parroco del Santuario di Santa Maria a Mare, Don Roberto Guida. Come lo scorso anno, sarà presenta alla cerimonia il veliero del Gruppo Anmi di Salerno per la deposizione della corona a mare.