Orlando Piroddi, nato a Ilbono nel 1923, si arruolò come volontario a 17 anni nella Regia Marina Italiana.
Arruolato in Marina con la categoria di radiotelegrafista imbarca sul sommergibile Velella. Durante la sua ferma in Marina comunicava spesso con i genitori e le sorelle in Sardegna.
Questa mattina a Ilbono si è tenuta la cerimonia di intitolazione di una via ad Orlando Piroddi, Sottocapo telegrafista della Marina Militare.
Aveva partecipato a diverse missioni con il sommergibile durante la sua permanenza a bordo.
L’ultima, e fatale, missione del Velella iniziò il 7 settembre 1943, quando ci si avviava a costituire uno sbarramento di sommergibili nel basso Tirreno per contrastare l’imminente sbarco degli alleati a Salerno.
Dopo la partenza da Napoli in direzione basso Tirreno, del sommergibile Velella e di tutto l’equipaggio non si seppe più nulla. E neanche del giovane ogliastrino.
Solo a distanza di anni, nel secondo dopoguerra, si è venuti a conoscenza della tragica fine. Il sommergibile Velella è affondato per mezzo dei siluri del sommergibile inglese Shakespeare, verso le 20 dello stesso 7 settembre 1943, al largo di Punta Licosa, nel Golfo di Salerno. L’armistizio ormai come noto, è stato firmato l’8 settembre 1943.
«A nome dell’amministrazione comunale di Ilbono, ringrazio per la loro presenza, i familiari tra i quali la dottoressa Marilena Lara, il Parroco di Ilbono Don Luigi Murgia, e le rappresentanze del Commissariato di Polizia di Lanusei, della Stazione dei Carabinieri di Ilbono, della Tenenza Finanza di Arbatax, l’ANMI Cagliari, l’ANMI Tortolì-Arbatax, la Capitaneria di Porto di Arbatax, l’Ammiraglio Sergio Ghisu e il Sindaco di Tortolì Massimo Cannas» commenta il primo cittadino ilbonese Andrea Piroddi.
Fonte: Vistanet