Associazione Nazionale Marinai d’Italia
Presidenza Nazionale
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MARINA
Oggi, 10 giugno, ricorre il 99 anniversario della straordinaria impresa di Premuda.
Giustamente proclamata quale Giornata di Festa della Marina e di tutti i Marinai, in servizio e non, in Patria e all’estero. A bordo delle Unità navali, nelle basi, negli stabilimenti, nelle sedi dei Comandi e delle Capitanerie di Porto.
All’alba del 10 giugno 1918 due MAS, al comando del Guardiamarina Giuseppe Aonzo e del Capo Armando Gori, costituenti una sezione al Comando della MOVM Capitano di Corvetta Luigi Rizzo, non esitarono a lanciarsi all’attacco della flotta nemica che si profilava all’orizzonte.
Frutto di tanta inattesa audacia fu l’affondamento della Corazzata austro-ungarica “Santo Stefano” e l’inversione di rotta, con rientro in porto, di tutte la formazione nemica.
L’azione vittoriosa di Premuda diede animo e vigore a tutti i nostri soldati. Duramente ancora impegnati sul fronte del Piave, dimostrando che il nemico si poteva battere e favorendo così quella “ricarica” morale, vera artefice delta successiva, vittoriosa offensiva finale su Vittorio Veneto.
Per noi marinai significa ancora di più:
non c’è avversità che non siamo in grado di affrontare, neppure una all’apparenza minacciosa e preponderante. Noi siamo pronti, nell’animo, nel fisico e nei mezzi ad affrontare il nemico in mare e le avversità di ogni giorno con lo stesso spirito di Rizzo.
Oggi, grazie a Dio, non siamo chiamati ad affrontare corazzate nemiche ma parimenti problemi e situazioni che possono apparire insormontabili. Crisi finanziaria, caduta dei valori, materialismo imperante, egoismo e smania di protagonismo, vacuità, società liquida, possono essere i grandi nemici del nostro tempo così come lo fu allora quella flotta navale austro-ungarica.
Noi, Marinai d’Italia, con la nostra forza d’animo, la nostra plurisecolare cultura, i nostri solidi valori, la nostra coesione, il nostro spirito di corpo, affrontiamo la vita a testa alta “pronti ad osare t’inosabile” come disse di noi il grande marinaio e poeta Gabriele D’Annunzio.
Questo è il significato vero della nostra Festa ed auguro a tutti i Marinai. Riuniti oggi per rinnovare il patto di fratellanza, che sia una celebrazione serena e determinata, nel ricordo dei nostri gloriosi caduti e nella certezza che quello in cui loro credevano è ancora valido, da noi condiviso e che noi trasmetteremo ai nostri successori.
A tutti voi, alle vostre meravigliose famiglie, a tutti coloro che ci sono vicini e condividono l’idea e la sorte, il più forte, marinaresco abbraccio.
Viva i Marinai d’Italia Viva la Marina
Viva l’Italia
Roma, 10 giugno 2017
Il Presidente Nazionale