XX Raduno Nazionale di Salerno, il 28-29 settembre 2019
Lettera aperta del Presidente Nazionale ai Soci
Nel corso dell’Assemblea del dicembre 2016 il Consiglio Direttivo Nazionale ha approvato all’unanimità la cadenza quadriennale del Raduno Nazionale; nel dare mandato alla Presidenza Nazionale di organizzarlo nel 2019, è stato quindi deliberato che il XX Raduno Nazionale si terrà a Salerno.
Considerato che il precedente si è svolto a maggio, che le condizioni climatiche dell’area salernitana consigliano di svolgere attività all’aperto preferibilmente nel mese di settembre. Inoltre le attività alberghiere di quell’area della Campania offrono nel periodo condizioni particolarmente favorevoli. E’ stato altresì deciso, in accordo e sintonia con le locali autorità, per il periodo che va da venerdì 23 a domenica 29 settembre 2019.
Salerno sarà la sede del XX Raduno Nazionale, tenuto conto che:
- esiste una lunga tradizione ed una storia marinara della città. E’ richiamo culturale dell’area a marcato carattere navale e marittimo delle principali attività e dell’economia locali;
- il porto è idoneo all’attracco in banchina di navi di grande tonnellaggio e pertanto di Unità Navali della Marina;
- la città può ospitare i Marinai d’Italia grazie al notevole complesso alberghiero disponibile (ampia disponibilità logistica nell’area). Alla sua posizione baricentrica rispetto a rinomate località turistiche (Amalfi e la sua costiera, quella cilentana, sorrentina, ecc.). Alla configurazione urbana che consente una buona ricettività ed un valido sistema di ammassamento/defilamento dei radunisti. Non ultimo, una buona connessione autostradale e ferroviaria sia provenendo da Nord che da Sud;
- è manifesto l’impegno delle Istituzioni locali, soprattutto del Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio, a rendere disponibili le infrastrutture logistiche e a contribuire ai vari eventi connessi al Raduno ed alla “Settimana del Mare”.
Per poterlo organizzare al meglio, occorre definire cosa sia un raduno e, nel nostro caso, quali peculiarità abbia il raduno dei marinai. Perché radunarsi deve avere un significato profondo. Migliaia di persone si muovono dalle loro case, perfino da nazioni estere per convenire in una città e vivere insieme questo evento.
Per noi marinai ritrovarsi e vivere di nuovo giorni, momenti insieme a tanti altri come noi è più che un semplice incontro, come si diceva a bordo è un “intimo gaudio”, è anche contarci quanti siamo e quanti e quali rappresentiamo, quanta altra gente ci sia che prova in nostri stessi sentimenti, l’orgoglio marinaro, la fierezza di far parte della “meglio gioventù”, della grande ed universalmente onorata famiglia marinara italiana. Il raduno è, insomma, parte fondante dell’etica e dell’essere uomini di mare.
“il marinaio non è sintetizzabile in un mestiere”.
Non per nulla il marinaio non è riconducibile né sintetizzabile in una professione o un mestiere o un compito. Anche se è certamente anche tutto questo, marinaio è colui che racchiude in sé una cultura millenaria. Un intero modo di essere, uno stile ed una umanità adusa a percorrere e conoscere i due terzi del globo. Già nell’antichità Tucidide affermava che l’umanità è comporta da tre categorie, i vivi, i morti ed i marinai. Il raduno è sentito dunque come impegno personale, proprio contributo al di là delle chiacchiere, dovere compiuto ancora una volta e finché ne siamo e ne saremo capaci e convinti.
Non siamo noi, è l’Italia che ha bisogno di vedere, toccare con mano che ci sono ancora cittadini esemplari e coscienti. Come i marinai sono sempre stati sono e sempre saranno, nella buona e nell’avversa sorte e che sono essi i portatori sani di valori irrinunciabili e fondanti una società sviluppata e moderna, con un passato glorioso che la candida ad un glorioso futuro.
Il raduno nazionale è certamente l’occasione per contribuire a colmare la grande lacuna culturale. Lacuna presente a tutti i livelli della pubblica opinione, dovuta ad una colpevole e prolungata carenza di cognizioni nel campo marittimo e navale.
Esso deve servire dunque ed in primo luogo per evidenziare, soprattutto ai giovani ed agli studenti, cui il messaggio deve pervenire in via prioritaria ed essere destinato nelle forme e nei contenuti principali, quanto una coscienza ed una reale conoscenza del mare e dei suoi problemi e sistemi sia importante, fondamentale per l’economia e la vita stessa di una nazione come l’Italia.
In conclusione
Il raduno è occasione unica, periodica ed irrinunciabile, veicolo ottimale per la diffusione della fondamentale cultura che al mare fa capo e si richiama, così da conferire alla città ospitante, a seconda della sua immedesimazione e partecipazione alle varie attività del raduno, il titolo di “Capitale italiana del mare”. Una volta, in Italia, ce ne erano, di queste Capitali: oggi ne abbiamo bisogno!
Nei Raduni Nazionali precedenti, a partire da quello di Reggio Calabria, è stato sperimentato con successo il progetto della “Settimana del Mare”.
Lo stesso modello, a motivo delle esperienze fin qui maturate e della “qualità” dell’offerta della città, è da riproporre per il XX Raduno Nazionale di Salerno, con eventi che potrebbero interessare realtà ed attività non solo del territorio ma anche a livello nazionale. Pertanto, è intendimento organizzare un’intera settimana di eventi che collochino Salerno al centro dell’interesse e della visibilità di tutte le società, organizzazioni, istituzioni e privati che operano sul mare, vivono e lavorano su temi legati al mare, così da risultare “l’evento marinaro dell’anno nella Capitale del mare di quell’anno”. In sintesi, offrire una panoramica della consistenza, validità e rappresentatività del comparto marinaro italiano, inteso nel senso più ampio, in ogni campo di interesse economico, culturale, sportivo, sociale, ecc..
Il Programma, una volta consolidato in via definitiva, sarà presentato ufficialmente e congiuntamente dal Sindaco di Salerno e dalla Presidenza ANMI, alla presenza dei partner partecipanti, nella più appropriata sede di Salerno, nei tempi concordati con le altre locali autorità, affinché si ottenga il massimo effetto mediatico e la divulgazione più efficace. All’uopo, sarà dedicata apposita parte del piano di comunicazioni redatto per l’intera manifestazione. A cominciare dalla realizzazione e successiva stampa del manifesto ufficiale del raduno (caratterizzazione a cura del Gruppo di Salerno) contenente l’intero programma, da affiggere nelle principali strade salernitane e, sotto forma di locandina, anche nelle vetrine dei negozi disponibili ad ospitarla.
Il manifesto
Il manifesto, appena approvato e che viene di seguito riportato rappresenta in conclusione il SIMBOLO del XX Raduno. Su ogni tipologia di comunicazione e sarà riprodotto sulle medaglie commemorative, gadget e oggettistica varia, commercializzabili nella circostanza.